SERGIO FERMARIELLO

BIOGRAFIA

Sergio Fermariello nasce a Napoli nel 1961. Si iscrive agli studi universitari in Scienze Naturali presso l’Università di Napoli, che decide di interrompere per dedicarsi esclusivamente al disegno e alla pittura.
Fermariello si definisce ‘scrittore di una sola parola’ che, a partire dal solo significante stenografico del guerriero, egli ripete come un mantra.

 

L’artista espone per la prima volta in una personale alla Galleria Lucio Amelio con la quale intraprende una collaborazione di lavoro. Poi ottiene il Premio Saatchi & Saatchi, in occasione della prima edizione del premio tenutasi presso il Palazzo delle Stelline di Milano. In seguito espone in diverse mostre personali tra le quali quella alla Galleria Il Capricorno di Venezia nel 1990 e alla Galerie Yvon Lambert di Parigi nel 1992. L’artista è anche presente in alcuni importanti appuntamenti internazionali quali la mostra Metropolis alla International Kunstausstellung di Berlino del 1991 e la mostra Les pictographes al Musée de l’Abbaye Sainte-Croix di Les Sables-d’Olonne dove Didier Ottinger lo invita ad esporre i suoi lavori accanto a dipinti di Klee, Miró, Picasso, Penck, Sanejouand.

 

Nel 1993, ad appena 32 anni, è chiamato da Achille Bonito Oliva a partecipare alla XLV Esposizione Internazionale Biennale d’Arte di Venezia con una sala personale nel Padiglione Italia all’interno della mostra Opera Italiana – Trittici. Per l’occasione presenta due grandi opere costituite da tre pannelli in cui sviluppa la figurazione essenziale dei Guerrieri, motivo che percorre l’intera ricerca dell’artista fin dal 1989. Nel 1995 espone nella mostra Opus Alchemico alla Galleria In Arco di Torino. Le sue opere sono esposte in diversi musei.